Arpal sottoscrive il "Protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nell'Ambito territoriale sociale di Casarano" - Sintesi Lecce
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Arpal sottoscrive il "Protocollo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nell'Ambito territoriale sociale di Casarano"
Arpal Puglia ha sottoscritto in Prefettura a Lecce il Protocollo d'Intesa per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere nell'Ambito territoriale sociale di Casarano.

Lecce, 8 maggio 2025. Attivare sinergie interistituzionali per mettere in campo azioni utili a contrastare la violenza contro le donne, soprattutto quella sommersa nei contesti familiari, e favorire l'acquisizione di una piena indipendenza economica. Con questo obiettivo la Prefettura di Lecce ha promosso la sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere nell'Ambito territoriale sociale di Casarano. Il documento, orientato sul duplice versante della prevenzione e della repressione dei comportamenti violenti, prevede la costituzione del Tavolo per il coordinamento della rete territoriale antiviolenza al quale siederanno i rappresentanti dell'Ufficio di Ambito di Casarano, della Provincia di Lecce, dell'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro della Regione Puglia, del Ministero della Giustizia - Ufficio per l'esecuzione penale esterna e Ufficio di servizio sociale per i minorenni, dell'Ufficio scolastico territoriale di Lecce, dell'Asl di Lecce, nonché del Centro antiviolenza gestito dalla Società Cooperativa Sociale "Il Melograno" e della Casa rifugio Nazareth.
La firma oggi pomeriggio, giovedì 8 maggio, alle 16, presso la sede della Prefettura di Lecce, alla presenza del direttore Arpal Puglia Gianluca Budano.
I dati sulla violenza contro le donne dimostrano che si tratta ancora di un fenomeno complesso e diffuso nel Paese, acuito dal fatto che il suo legame con contesti familiari e affettivi ne rende difficile una quantificazione puntuale. Molto spesso, infatti, restano sommersi quegli abusi che non sfociano nel gesto estremo ma che sono estremamente diffusi e particolarmente rilevanti, aggravati dalla presenza di figli minori nei cosiddetti casi di violenza assistita. Da questi dati è partita l'iniziativa della Prefettura. Il nuovo organismo, infatti, avrà il compito primario di rafforzare l'aspetto della prevenzione, implementando le iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e, in particolare, ai giovani per il tramite delle agenzie educative, al fine di scardinare i fattori culturali, economici e sociali spesso alla base della violenza di genere, di cui è stata riscontrata la diffusione anche in danno di persone minori. Non meno rilevante sarà poi l'opera di supporto alle Forze di Polizia a valle della delicata fase di acquisizione della denuncia, ove risulta fondamentale coordinare gli interventi di accoglienza ed assistenza alle vittime e ai loro figli, sul piano socio-sanitario, educativo, sociale e abitativo, attraverso un servizio attivo h24.
Il ruolo di Arpal Puglia, nel solco del progetto Ri.Vi.Vi., influirà soprattutto sui percorsi di accompagnamento per l'acquisizione di una piena indipendenza economica, sociale e lavorativa, al fine di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, usufruendo dei benefici di legge concessi alle donne vittime di violenza. A tal proposito, saranno coinvolte le associazioni rappresentative delle imprese rientranti nel distretto industriale di Casarano.